
di Francesco Peluso
La prestigiosa frequentazione del batterista Antonio Sánchez con il vulcanico chitarrista Pat Metheny trova, in questo Lines in the Sand, la sua naturale consacrazione in un disco che coniuga le esperienze pregresse con una visione Jazz dagli ampi orizzonti.
Il senso narrativo che il talentuoso drummer ha condiviso con il virtuoso del Missouri si trasfonde nelle composizioni che si dipanano nei settanta minuti di questo accattivante lavoro. Tematiche e contrappunti di tipo Progressive si fondono con l’arte dell’improvvisazione, in grado di esaltare una narrazione storica dei nostri giorni che la Migration Band propone da qualche anno con l’etichetta italiana Cam Jazz.
La disperazione della carovana di immigrati ai confini tra Messico e Stati Uniti e le aberranti scelte politiche dell’attuale presidente degli States ispirano le composizioni del lavoro. Antonio Sánchez, messicano trapiantato negli USA, come del precedente Bad Hombre, afferma ancora una volta in musica la propria idea di convivenza fra popoli con una sequenza di strutture dall’evocativa forma estetica. Le sue bacchette volano su piatti e tamburi a sostegno di un corposo ensemble che, con il suo robusto incedere d’assieme e i personali primi piani, racconta, come una pellicola filmica la contemporanea realtà. Potremmo definirlo neorealismo in Jazz? In parte sì, ma anche voglia di comunicare, attraverso la propria musica, contenuti che sappiano discernere verità da falsi stereotipi. Allora… Lines in the Sand è una produzione che, seppur richiami alla mente atmosfere methenyane, affascina per il susseguirsi di avvolgenti ambientazioni dalla connotazione tanto vibrante, quanto articolata.
Tracklist:
1. Travesia Intro
2. Travesia (Part I – Part II – Part III)
3. Long Road
4. Bad Hombres Y Mujeres
5. Home
6. Lines in the Sand (Part I – Part II)
Line up:
Antonio Sánchez ( Drums )
John Escreet ( Piano And Fender Rhodes )
Matt Brewer ( Acoustic And Electric Basses )
Thana Alexa ( Vocals )
Chase Baird ( Tenor Saxophone and Ewi )
Nathan Schram ( Viola on “Travesía Part II” )
Elad Kabilio ( Cello on “Travesía Part II” and “Long Road” )
Release date: 30 novembre 2018