
– di Francesco Peluso –
Entrambi i fratelli Enrico e Gabriele Pieranunzi, affiancati dal dinamico Gabriele Mirabassi, formano un trio dalla connotazione tanto insolita, quanto raffinata. George Gershwin (1898 – 1937) ha ispirato, forse più di ogni altro, il Jazz del ’900. In Play Gershwin (edito dalla label Cam Jazz) l’intreccio tra musica colta e stilemi afroamericani si fondono nell’arte pianistica di Enrico Pieranunzi, nella setosità formale del violino di Gabriele Pieranunzi, nella sinuosità del clarinetto di Gabriele Mirabassi. L’opera del compositore nordamericano offre ai tre maestri lo spunto per realizzare un ideale bridge tra musica scritta e libera improvvisazione, in un garbato manifestarsi a tre voci che dona a questa produzione un valore aggiunto di grande classe. La risultante della sinergia, fra pianoforte, violino e clarinetto, è assolutamente entusiasmante, sia nella declamazione della scrittura sinfonica di An American in Paris, che nella superba rilettura della notissima Rapsody in Blue. La sensibilità formale, con cui i maestri affrontano le opere citate risulta, a dir poco, impeccabile, elegante, rispettosa della partitura, eppure, nell’alternarsi dei primi piani, negli scambi di ruolo, nella coralità del trio, si coglie la bellezza di un lavoro che si eleva di gran lunga al di sopra delle troppo abusate e manieristiche rivisitazioni della lectio magistralis del compositore d’oltreoceano. Nei quattro Prelude e nelle Variazioni su un tema di Gershwin (a firma di Pieranunzi), i tre virtuosi propongono grande musica che, senza alcuna fatica d’ascolto per i suoi fruitori, si materializza nelle originali performances di questo significativo tributo.
Tracce:
1 An American In Paris (14:52)
2 Prelude 1 (1:25)
3 Prelude 2 (Blue Lullaby) (4:54)
4 Prelude 3 (Spanish Prelude) (1:08)
5 Prelude (Melody No.17) (2:34)
6 Variazioni Su Un Tema Di Gershwin (4:59)
7 Rhapsody in blue (19:20)
Musicisti:
Enrico Pieranunzi: Piano
Gabriele Mirabassi: Clarinet
Gabriele Pieranunzi: Violin
Release date: 30 Nov. 2018